Sabato, durante il programma su Radio Deejay che conduco insieme a Fabio Caressa, alcuni ascoltatori ci hanno posto questa domanda: secondo voi è più forte la Juve che dopo quattro scudetti di fila figura tra le prime quattro d’Europa insieme a Barcellona, Real e Bayern, o l’Inter del Triplete?
Sulle prime pensavamo che il confronto non fosse possibile – la squadra di Mou è già leggenda -, poi ci siamo resi conto che la risposta non era, non è semplice come si poteva prevedere.
Provate a confrontare – a potenzialità totalmente espresse e col metro delle tre fasi – Buffon con Julio César; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci e Chiellini con Maicon, Lucio, Samuel e Chivu; Vidal, Pirlo, Pogba e Marchisio con Zanetti, Cambiasso, Stankovic e Sneijder; Tevez e Morata con Milito e Eto’o.
Sul piano delle qualità individuali l’Inter sembra un po’ più avanti; la partita delle personalità può invece essere giocata serenamente, così come quella del rendimento: la preparazione e la professionalità sono dati oggettivi.
In fondo sono passati soltanto cinque anni dalla finale del Bernabeu, le due squadre appartengono allo stesso calcio, agli stessi ritmi, i parametri non sono cambiati.
Capisco che si tratti di un giochino da bar: ma non frequentiamo con piacere il locale della chiacchiera e delle sfide?
Non vedo perché deve essere migliore una squadra che ha lasciato centinaia di milioni di debito non ancora pagati
Direi che non c’è partita… Per quanto la Juve stia facendo benissimo in Italia e in Europa, l’Inter stravince. A parte il primo scudetto, in cui c’era un Milan competitivo, gli altri 3 titoli vinti dalla Juve sono titoli di un campionato di basso livello, purtroppo, mentre i 5 campionati italiani vinti dall’Inter derivano da un torneo che ancora nel 2010 era tra i più belli e competitivi del mondo. Quell’Inter era una corazzata priva di italiani (a parte poche eccezioni) che vinceva col gioco all’italiana. 11 guerrieri che svolgevano minuziosamente il compito assegnatogli dal maestro Mourinho. Fin ora le cose sono andate bene alla Juve. Speriamo arrivi in finale così da ridare un po’ di blasone alla serie A.
Lorenzo rileggiti quello che hai scritto perché mi sa che hai fatto qualche errore: dei 5 campionati vinti dall’Inter (da Mancini a Mourinho) non ce ne è stato uno che fosse uno combattuto… forse solo l’ultimo. Calciopoli ha letteralmente azzerato la concorrenza poi abilmente cannibalizzata da Moratti. Unica squadra più o meno competitiva la Roma (con la quale l’Inter ha giocato praticamente tutte le finali di Coppa Italia) che però è da sempre una incompiuta incapace di arrivare al risultato finale.
L’Inter di Mourinho era una ottima squadra che ha avuto dalla sua parte la “fame di vittorie” decennale… ma per qualità questa Juve, meno blasonata nei singoli, è decisamente migliore anche e soprattutto perché la Società Juve è una spanna sopra le altre (Milan compreso) nella gestione dei propri tesserati.
La fame, a questo punto, è la stessa… gli avversari che deve ancora affrontare però sono molto più forti di quelli battuti dall’Inter del triplete che, è bene ricordarlo, anche contro il Barcellona (unico vero ostacolo, il Bayern stava nascendo in quegli anni…) ha vinto solo grazie ad evidenti errori arbitrali.
Detto questo, da Juventino, spero vivamente che entrambe le milanesi tornino ad essere competitive sia in Italia che in Europa… ne gioverebbe l’intero pianeta calcio Italia.
Paolo, mi sa che sei “un pô'” di parte… Ma solo “un pochino”. Ahahah!!!!!!
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